Terremoto in Siria, gli aiuti ad Aleppo e Latakia

Dopo gli aiuti di primissima emergenza, AVSI ha garantito cure, sostegno psicosociale e beni di prima necessità ai terremotati colpiti dal sisma del 6 febbraio 2023

Paesi Siria
Data 12.02.2024

Terremoto in Siria e Turchia, circa 50.000 morti e migliaia di feriti e sfollati “il peggior disastro degli ultimi 100 anni nella regione”

Nella notte tra il 5 e 6 febbraio 2023 una scossa di magnitudo 7.8 ha colpito la Turchia e la Siria con epicentro nei pressi di Gaziantep, città del sud est della Turchia a una cinquantina di chilometri dal confine siriano. Il capo degli aiuti internazionali delle Nazioni Unite Martin Griffiths ha definito il devastante terremoto che ha colpito la Turchia sudorientale e la Siria nordoccidentale come “il peggior disastro degli ultimi 100 anni nella regione” (Ansa).

Terremoto Tuchia Siria mappa
Terremoto Tuchia Siria mappa

AVSI ad Aleppo e Latakia: cosa abbiamo fatto

Dal 2015 AVSI è stabilmente in Siria e lavora, con una rete capillare di partner e progetti, per sostenere la popolazione siriana, provata da 12 anni di guerra. Il nostro staff, a poche ore dal terremoto in Siria, è intervenuto ad Aleppo con una risposta immediata, ma la situazione resta e resterà drammatica per molto tempo.

Grazie al progetto "Siria. Ospedali aperti" cure immediate ai feriti

Lunedì 6 febbraio AVSI ha potuto fornire immediatamente soccorso ai feriti attraverso l'ospedale St. Louis ad Aleppo e un dispensario di Lattakia. Entrambe le strutture sono parte del progetto "Siria. Ospedali Aperti" avviato nel 2017. Questa collaborazione di oltre cinque anni ci ha permesso di essere subito operativi.

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La risposta all'emergenza

Oltre a garantire assistenza medica gratuita, AVSI ha sostenuto i centri d'accoglienza, in particolare nel centro allestito nella scuola Hisham Bin Abdul Malik che all’inizio dell’emergenza ha dato riparo a 564 persone.

Dal 6 febbraio 2023 il supporto alla popolazione è stato continuo e, a un anno dal terremoto:

  • 5976 persone hanno ricevuto pacchi alimentari e confezioni di latte in formula
  • 2237 persone hanno ricevuto un aiuto in denaro (multipurpose cash assitance) per affittare case, acquistare cibo, beni di prima necessità, attrezzi e materiali per piccoli lavori di ristrutturazione delle case, mobili
  • 2376 persone hanno ricevuto beni di prima necessità (Non food items): kit igienici, vestiti, coperte
  • 2160 persone sono stati coinvolte in attività psico-sociali
  • 537 persone sono state curate gratuitamente
  • 30 edifici (case, centri educativi...) sono stati riabilitati

A un anno dal terremoto in Siria, AVSI ha aiutato più di 13.000 persone ad Aleppo e Latakia

AVSI in Siria: la crisi sanitaria e la campagna Ospedali Aperti

Nel 2017, AVSI ha lanciato la campagna Ospedali Aperti, promossa dalla Nunziatura Apostolica a Damasco e patrocinata dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale per garantire cure gratuite ai pazienti poveri in tre ospedali non profit siriani a cui si sono aggiunti 4 dispensari. L'iniziativa negli anni è stata sostenuta da migliaia di donatori (privati, aziende, fondazioni, istituzioni) in particolare dalla CEI, Conferenza Episcopale Italiana sia attraverso l'8x1000 sia con contributi diretti.

Il progetto Ospedali aperti si è reso necessario di fronte a una crisi sanitaria senza eguali: quasi 11,5 milioni di persone, di cui il 40% bambini, non ricevono adeguate cure mediche; nel distretto di Aleppo le persone che non hanno accesso agli ospedali sono più di 2 milioni, a Damasco oltre un milione. Il sistema sanitario non può far fronte alla domanda di cure e le famiglie non riescono a pagare le spese sanitarie. 

L'iniziativa "Siria. Ospedali Aperti" ha consolidato la nostra presenza nel Paese negli anni e ci ha permesso di intervenire immediatamente per garantire aiuti ai feriti e agli sfollati ad Aleppo.

L’Ospedale Saint Louis di Aleppo infatti è proprio uno degli ospedali che AVSI sostiene attraverso il progetto che ad oggi ha provveduto a fornire oltre 95.000 cure gratuite a siriani poveri.

In Siria AVSI lavora anche nel campo dell'educazione e del rafforzamento economico, con un'attenzione particolare alle donne.